CORONA DEI 100 REQUIEM PER LE ANIME DEL PURGATORIO E I NOSTRI CARI DEFUNTI

E’ stata composta dalla Beata Anna Maria Taigi, molto devota alle anime sante del Purgatorio e sollecita nella preghiera e nel sacrificio per la loro liberazione.

Dalla prima lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo 15, 12-34

Cristo risorto è la speranza dei credenti 

   Fratelli, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti. Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini.
Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo. Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo; poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo aver ridotto al nulla ogni principato e ogni potestà e potenza. Bisogna infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi (Sal 8, 7). Però quando dice che ogni cosa è stata sottoposta, è chiaro che si deve eccettuare colui che gli ha sottomesso ogni cosa. E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anche lui, il Figlio, sarà sottomesso a colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.
Altrimenti, che cosa farebbero quelli che vengono battezzati per i morti? Se davvero i morti non risorgono, perché si fanno battezzare per loro? E perché noi ci esponiamo al pericolo continuamente? Ogni giorno io affronto la morte, come è vero che voi siete il mio vanto, fratelli, in Cristo Gesù nostro Signore! Se soltanto per ragioni umane io avessi combattuto a Èfeso contro le belve, a che mi gioverebbe? Se i morti non risorgono, mangiamo e beviamo, perché domani moriremo (At 19, 23). Non lasciatevi ingannare: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi». Ritornate in voi, come conviene, e non peccate! Alcuni infatti dimostrano di non conoscere Dio; ve lo dico a vostra vergogna.

Catechismo della Chiesa Cattolica

1030 Coloro che muoiono nella grazia e nell’amicizia di Dio, ma sono imperfettamente purificati, sebbene siano certi della loro salvezza eterna, vengono però sottoposti, dopo la loro morte, ad una purificazione, al fine di ottenere la santità necessaria per entrare nella gioia del cielo.

Leggi anche “Il Purgatorio, Luogo di Misericordia e di Giustizia Divina

 

VERSIONE TRADIZIONALE

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Si usa la comune corona del Rosario (in questo caso si può percorrere per 2 volte le 5 decine della Corona, recitando su ogni grano dell’Ave Maria, 1 Eterno Riposo).

 

Per 10 decine si reciterà un Padre nostro,

e poi i Requiem sui dieci grani piccoli della corona (i grani dell’Ave Maria),

ed infine la seguente giaculatoria:

Gesù mio, misericordia delle Anime del Purgatorio,
e specialmente dell’Anima di (dire il nome) e dell’Anime più abbandonate.

Terminate le dieci decine (ognuna delle quali con Padre nostro-10 Requiem-Giaculatoria), ossia il centinaio di Requiem, si dice il De profundis:

Dal profondo a Te grido, Signore,
Signore ascolta la mia voce!
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.

Se consideri i peccati, Signore,
Signore, chi potrà sussistere ?
Ma presso di Te è il perdono,
e avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore,
l’anima mia spera nella sua parola,
l’anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l’aurora.

Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione. 

Il Signore redimerà Israele
da tutte le sue colpe.

VERSIONE CON OFFERTA DELLA PASSIONE DI GESU’

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

1. Ti offro, adorato mio Gesù, in aiuto delle anime del Purgatorio, i meriti dei patimenti e dei dolori da te sofferti per la nostra redenzione; e incomincio dal contemplare quel sangue, che trasudò dal tuo corpo per la tristezza e l’angustia che ti assalì nell’orto degli Ulivi.

10 volte l’Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

De profundis

2. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la somma afflizione, che ti strinse il cuore, nel vedere un tuo discepolo, Giuda, da te amato e beneficato, il quale, fattosi persecutore, con bacio sacrilego ti tradì per consegnarti nelle mani di crudeli nemici.

10 volte l’Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

De profundis

3. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la mirabile pazienza con cui sopportasti tanti oltraggi da quella vile soldatesca, che ti trascinò da Anna a Caifa, da Pilato ad Erode, il quale, per maggior disprezzo, facendoti indossare la veste dei folli, fra le beffe e le derisioni del popolo, ti rimandò al governatore romano.

10 volte l’Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

De profundis

4. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, l’amarezza che turbò il tuo spirito allorché dai Giudei, tu innocente e giusto fosti posposto a Barabba, sedizioso ed omicida; poi legato alla colonna, senza alcuna pietà, fosti percosso con innumerevoli frustate.

10 volte l’Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

De profundis

5. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio l’umiliazione da te tollerata, quando, per trattarti da finto re, ti hanno posto sulle spalle un cencio di porpora e ti hanno dato per scettro una canna, ti cinsero il capo con la tormentosa corona di spine, e così Pilato ti mostrò al popolo con le parole: Ecce homo.

10 volte l’Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

De profundis

6. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, l’ineffabile rammarico che provasti, quando contro di te si gridò: crucifige, crucifige: ed il penoso peso sostenuto con sublime rassegnazione lungo la via del Calvario, col pesante legno della croce sulle spalle.

10 volte l’Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

De profundis

7. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la compassione pietosa, e il dolore profondo da te interamente sentito, allorquando dalla tua diletta Madre, venuta ad incontrarti e ad abbracciarti, fosti con tanta violenza separato.

10 volte l’Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

De profundis

8. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, gli inauditi tormenti che patisti quando, disteso sulla croce il tuo corpo sanguinante, fosti orribilmente trafitto con chiodi nelle nani e nei piedi, e innalzato sopra l’ignominioso patibolo.

10 volte l’Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

De profundis

9. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio le angosce e le pene, che per tre ore continue sopportasti pendente alla croce e gli spasimi, che soffristi in tutte le membra, accresciuti dalla presenza della tua addolorata Madre, testimone di una simile straziante agonia.

10 volte l’Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

De profundis

10. Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la desolazione da cui fu oppressa la Vergine Santissima nell’assistere alla tua morte, e lo schianto del suo tenero cuore nell’accoglierti esanime, deposto dalla croce, tra le sue braccia.

10 volte l’Eterno Riposo

Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch’io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso.

De profundis