Giuda Iscariota: “Se avessi soltanto ubbidito alla Madre di Dio e non mi fossi impiccato.”

“Se avessi soltanto ubbidito alla Madre di Dio e non mi fossi messo il laccio intorno al collo. Avessi soltanto sperato, avessi soltanto sperato! (con voce disperata). …Ma questo dicono tutti, gli uomini maledetti, lo dicono tutti, quando vengono da noi. Ma allora è troppo tardi. Non lo credono finché è troppo tardi. “

Confessioni del demonio Giuda Iscariota durante l’ esorcismo condotto in data 14 Agosto 1975

Tratto dal libro “Avvisi dell’altro Mondo” di Bonaventura Meyer

E = Esorcisti G = Giuda Iscariote, demonio umano36

Esistenza dell’inferno

G: Se soltanto l’avessi ascoltato (mostra in alto)! ESSA era da me (geme terribilmente).

E: Chi era da te? Parla nel nome…!

G: QUELLA LASSÙ (mostra in alto), ma io l’ho rifiutata.

E: Giuda, prosegui a dire, ciò che devi dire nel nome della Madre di Dio! Dì la verità, soltanto la verità!

G: Sono il più disperato di tutti (geme).

Discesa all’Inferno

E: Giuda Iscariote, adesso devi uscire!

G: No (ringhia).

E: Nel nome della Regina, che tu hai rifiutato, nel nome suo – della Madre di Dio del Monte Carmelo – devi scendere ora all’inferno!

G: Voi dovete pregare il Rosario Doloroso e il Credo. (durante la preghiera «discesa all’inferno» parla Giuda).

G: Fin giù da noi EGLI venne.

E: Cristo è sceso nel limbo? Dì la verità nel nome…!

G: EGLI venne fino all’inferno e non solo nel limbo, dove aspettavano le anime.

E: Perché è venuto EGLI nell’inferno. Dì la verità nel nome…!

G: Per dimostrare, che EGLI è morto anche per noi37; era terribile per noi. EGLI è ben venuto nel regno della morte, ma EGLI è venuto pure nell’inferno… davvero, davvero nell’inferno. Michele (l’Arcangelo Michele) e gli angeli dovettero incatenarci, affinché noi non LO (mostra in alto) assalissimo (ringhia). Perché io – non lo dico volentieri, non lo sento volentieri – perché io sono colpevole del tradimento di Gesù Cristo, dovete cantare: «Ti vedo, o Gesù, tacere..,» e «Del peccato voglio ben pentirmi» (queste due strofe) e


36 Basterà qui ricordare la parola del Vangelo: «Uno di voi è un demone» e aggiunge San Giovanni: «Parlava (Gesù) di Giuda, (figlio) di Simone l’iscariote» (Giov. 6, 70-71). 37 Qui parla Giuda, demonio umano.


dopo una strofa dello «Stabat Mater dolorosa» (I presentì cantano le 2 canzoni).

G: (grida disperate terribili durante il canto): Mi fossi io pentito!

E: Giuda Iscariote, noi sacerdoti ti ordiniamo nel nome della Trinità di Dio… scendi all’inferno!

G: No… ma io non voglio andare (ringhia). Mi trovavo bene in questa donna (l’ossessionata). Mi trovavo bene in questa donna. Essa doveva subire la mia disperazione, molta disperazione!

E: Giuda, nel nome… adesso tu devi andare, scendere all’inferno, nell’eterna condanna, alla quale tu sei destinato, nel nome…!

G: Ma io non voglio.

E: Vattene, Giuda Iscariote, nel nome della Madre di Dio.!

G: LEI (mostra in alto) avrebbe ancora adesso misericordia, se potesse, l’avrebbe ancora adesso; Lei mi ha amato. Lei mi ha amato! Sapete voi, cosa significa questo? (geme terribilmente).

E: Urla fuori il tuo nome, Giuda Iscariote, e vattene fuori nel nome…!

G: Io so, che Lei mi ha amato (ringhia miseramente).

E: Tu non hai voluto, tu non le hai ubbidito. Lei ti voleva salvare per l’eternità, per il cielo, Lei era piena di buona volontà per te. Vattene fuori adesso nel nome della Madre di Dio di Fatima…!

G: No (disperazione terribile).

E: Giuda Iscariote, urla il tuo nome e vattene fuori! Vattene ora all’inferno! Nel nome del Salvatore Crocifisso, che tu hai tradito, nel nome della sua Passione, nel nome delle sue ore al Monte degli Ulivi!

G: Dovete pregare tre volte «Santo, santo, santo». (I presenti pregano ciò e cantano la canzone «Benedici tu Maria»). Nel frattempo Giuda urla terribilmente: No, no!

E: Ti ordiniamo nel nome della SS. Trinità…! (Giuda straccia la stola ad un sacerdote). Nel nome di Gesù lascia stare ciò, Giuda Iscariote! Nel nome di tutti i Cori degli Spiriti Beati, nel nome dell’Angelo Custode di questa donna, devi andartene fuori adesso, te lo ordiniamo!

G: No (urla terribilmente).

E: Nel nome della patrona del nome di questa donna devi andartene ora, Giuda Iscariote!

G: Voi dovete portare tutte le reliquie sul «banco»; io non devo andare con tanta facilità. Io sono il… (grida terribilmente).

E: Nel nome delle amare sofferenze del nostro Signore Gesù Cristo…!

G: Io non voglio andare.

E: Tu devi andare adesso nel nome…!

G: Non voglio andare, non voglio andare. Lasciatemi, lasciatemi! (urli terribili).

E: La Madre di Dio della Grande Vittoria ti ordina!

G: Se avessi solo ascoltato lei.

E: Ti ordiniamo nel nome della Madre dì Dio, della Chiesa cattolica…!

G: Non ha nessun scopo (ringhia fortemente con voce bassa)

E: Nel nome della SS. Trinità…!

Esiste un inferno

G: Se avessi soltanto sperato! É terribile l’inferno! Se avessi solo sperato…! (Ruggito miserabile).

E: La Madre di Dio ti ordina di andartene nel nome del Crocifisso, nel nome del Sangue Prezioso!

G: Lasciatemi ancora un po’ di tempo in questa donna.

E: No, vattene nel nome di tutti i Santi Apostoli, nel nome…!

G: Io non voglio. No, no (urla rabbiosamente)… ma essi [intesi gli spiriti infernali] vengono presto (grida strazianti).

E: Tu devi andartene fuori adesso, Giuda Iscariote, nel nome della Madre di Dio del Monte Carmelo! Lei ti ordina di andartene all’inferno, all’eterna condanna.

G: (grida lungamente e strazianti): No, no… (geme terribilmente ed emette suoni terribili).

E: Nel nome dei Sette Dolori dì Maria, nel nome della SS. Trinità… vattene all’inferno!

G: Ma io non voglio, non voglio (urla terribilmente).

E: Nel nome della SS. Trinità… dell’Immacolata Concezione della Madre di Dio ti ordiniamo di ritornare da Lucifero!

G: (emette un lamento prolungato): No. (Egli urla terribilmente e disperatamente): No, no. Essi non mi vogliono nell’inferno. D’un tratto Giuda grida disperato): Lucifero aiuta! I Sacerdoti pregano di nuovo un esorcismo e due litanie.

E: Nel nome della SS. Trinità… ti ordiniamo di andare nell’inferno per l’eternità!

G: Voi spiriti infernali aiutate! Aiutate, che io non debba andarmene! Affrettati dunque, Acabor! Aiutami… Oh, affrettatevi, affrettatevi! (geme miseramente).

E: Giuda Iscariote, vattene nel nome…!

G: Lucifero, tu mi hai mandato; tu devi dunque anche aiutarmi.

E: Noi sacerdoti, ti ordiniamo, Giuda Iscariote, nel nome della Trinità di Dio, del Padre…!

G: (urla terribilmente): Essi vengono… Vengono presto. Sapete voi come io li temo, lo sapete? [è inteso Lucifero con i suoi aiutanti].

E: Noi sacerdoti della Chiesa Cattolica ti ordiniamo nel nome della SS. Trinità, della Santa Croce… dell’Immacolata Vergine e Madre di Dio Maria di Lourdes, della Regina del Rosario di Fatima… vattene, Giuda Iscariote!

In seguito i sacerdoti pregano tre volte «Santo, santo, santo» e «Gloria Patri et Filio». (In questo momento Giuda s’intromette attraverso l’ossessionata con la sua voce maschia)

G: No. Oh, oh (geme)…, Se potessimo solo ucciderla [l’ossessionata] subito! Vorremmo ucciderla! Abbiamo già da lungo deliberato, che dovrebbe essere uccisa.

E: Ti ordiniamo di non ucciderla nel nome della SS. Trinità… Ritirati adesso, ritirati nel nome della Madre di Dio, di tutti i Santi Angeli e Arcangeli e specialmente di San Michele.

G: No, Michele, tu non puoi… (urla come una bestia e geme in maniera terribile). Essi vengono! …Vengono! …Vengono!

E: Nel nome della SS. Trinità urla il tuo nome, Giuda Iscariote e esci fuori!

G: Io… essi vengono! Io… Giuda… Iscariote!… Io… Giuda Iscariote… Io… io devo andare adesso, devo andare! Andare devo io… io devo, io devo, io devo!… Essi vengono. Essi sono qui! (urla terribilmente e grida con voce terribile). Essi sono qui, gli spiriti maligni! (urla) …Lucifero, Lucifero! …Va via, Lucifero, va, Lucifero! …Io ti temo, vattene (urla terribilmente).

E: Tu devi andartene adesso, Giuda Iscariote, in questo momento, nel nome…!

G: Egli viene… egli viene…!

E: Nel nome della Madre di Dio vattene per sempre all’inferno e non ritornale mai più!

G: Essi vengono… Sono qui. Sono qui… (ansa terribilmente e urla). Devo andare! …Essi mi accolgono!

E: Vattene fuori adesso nel nome della SS. Trinità… e urla il tuo nome…

G: Ma l’ho già urlato… Io, Giuda Iscariote, devo… devo andare. E: Nel nome della Regina del Rosario di Fatima, nel nome dell’Immacolata Concezione di Lourdes vattene fuori! Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo tu devi andare ora! G: Giuda Iscariote! (risuonano quindici urli prolungati, terribili, strazianti). …No, no, no… No, non vorrei andare! …Non vorrei andare.’

E: Ti ordiniamo nel nome della Chiesa Cattolica, nel nome della SS. Trinità di Dio…!

 

L’inferno è più terribile di quanto si creda

G: Oh, questa disperazione, questa terribile disperazione! Ciò è terribile! Voi non sapete affatto quanto l’inferno è crudele! Voi non sapete, come è terribile quaggiù! Voi non sapete com’è!

E: L’hai causato tu stesso. Vattene fuori Giuda Iscariote, nel nome…!

G: (urla e geme): Ho un angolo terribile! Ho un angolo terribile quaggiù. Oh… oh! Ditelo a tutti, che io ho un angolo terribile! …Vivete bene! Vivete bene! …Questo è terribile! Per amor del cielo, fate il possibile, di arrivare in cielo anche se doveste essere tormentati mille anni (urla). Ascoltatemi, devo dire ancora questo: anche se dovreste essere tormentati mille anni, sopportatelo, sopportatelo! …L’inferno è terribile, è terribile! Nessuno sa com’è terribile l’inferno. È molto più terribile di quanto voi credete… È terribile… È orribile! (Tutte queste parole Giuda le dice con voce incomparabilmente straziante, a spinte, staccata, incredibilmente disperata).

E: Hai detto tutto adesso nel nome di Gesù?

G: Devo dire ancora, preferirei non doverlo dire: Ci sono tanti uomini che non credono più all’inferno… ma… ma (minacciando) …c’è! C’è un inferno, è terribile!

E: Si, c’è un inferno. Dì soltanto la verità nel nome…!

G: Oh… c’è l’inferno! …È terribile! …Ora devo andarmene presto, ma devo dire ancora questo (urla e geme come una bestia).

G: L’inferno è molto più terribile di quanto voi crediate!… L’inferno è molto più terribile di quanto si crede…! (urla fortissimamente).

E: Parla nel nome…!

G: (urla e geme): Oh… se potessi tornare indietro ancora una volta… se potessi tornare indietro ancora una volta! …Oh …oh! (urla in un modo inimmaginabile).

E: Ritirarti fuori da lei, ritirati fuori da lei nel nome…!

G: Oh, non vorrei andare giù. Abbiate misericordia… Lasciatemi ancora in questa donna!

E: No! Nel nome… ti ordiniamo, esci fuori da questa donna!

G: Lasciatemi ancora in questa donna. Lasciatemi ancora in questa donna.

E: No, no! Nel nome… esci fuori!

G: (geme): Mi trovavo meglio in lei. Essa doveva portare la mia disperazione, in gran parte. Lasciatemi ancora in questa donna… È orrendo per me. È orrendo per me. Nell’inferno è orrendo per me! (Ansa e geme). Oh, lasciatemi ancora in questa donna!

E: No! Nel nome…!

G: Essa mi può ben portare ancora (disperazione enorme). Essa mi potrà ben tenere ancora.

E: Ritirati da lei nel nome…!

G: Che cosa credete! …Laggiù è molto più terribile! Laggiù è molto più terribile…! Oh, oh! (urla). Ma dite ciò …dite ciò a tutta la gioventù, a tutti i falsi profeti, in genere a tutti: C’è un inferno! (con voce raccapricciante, penetrante). È maledettamente terribile… Oh (urla), è maledettamente terribile! Se avessi soltanto ubbidito alla Madre di Dio e non mi fossi messo il laccio intorno al collo. Avessi soltanto sperato, avessi soltanto sperato! (con voce disperata). …Ma questo dicono tutti, gli uomini maledetti, lo dicono tutti, quando vengono da noi. Ma allora è troppo tardi. Non lo credono finché è troppo tardi.

E: Devi andartene nel nome della SS. Trinità, dì tutti i Santi Angeli e Arcangeli e del Santo Arcangelo Michele!

G: E l’Arcangelo Michele è terribile per noi. Michele è terribile (urla rabbiosamente).

E: Ritirati fuori nel nome del Santo parroco Vianney, nel nome di tutti i Santi Esorcisti e nel nome della Chiesa Cattolica!

G: (urla): G-i-u-d-a I-s-c-a-r-i-o-t-e! …Devo andare (urla terribili).

E: Adesso devi andare, Giuda Iscariote, nel nome della Trinità, per l’eternità all’inferno, ritornare alla condanna eterna!

G: Vengono, essi vengono! (geme e urla terribilmente). Ci sono! …State bene, state bene voi uomini felici… voi uomini felici! Io vado… perché devo… perché devo! (urla e strilla in modo straziante).

E: Noi ti ordiniamo nel nome della SS. Trinità, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen. Nel nome dell’Arcangelo Michele vattene adesso! Urla il tuo nome e vattene all’inferno!

G: (urla disperatamente come un leone): Io… io vado…! G i-u-d-a I-s-c-a-r-io-t-e!

E: Esci fuori adesso e vattene all’inferno nel nome dell’Arcangelo Michele e nel nome della Madre di Dio… nel nome…!

G: (continua a emettere urla penetranti, stridenti e disperate): Tutto d’un tratto mostra coll’indice in alto e dice: LEI mi dà ancora una corta tregua. Il suo incarico [della posseduta] non è ancora compiuto.

Era volere di Dio che il demonio Giuda Iscariota dovesse rimanere nell’ossessa per poter portare a noi delle confessioni preziose, ovviamente, in quanto obbligato da Dio stesso e dalla Madre Sua, Maria Santissima attraverso il comando degli Esorcisti.