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Gli Angeli Ribelli un racconto di Don Giuseppe Tomaselli

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Di seguito viene riportato il colloquio e le fasi di un esorcismo condotto da Don Giuseppe Tomaselli ad una bambina. Dal colloquio interamente preso dall’opuscolo Pubblicato dallo stesso esorcista ” Gli Angeli Ribelli”, possiamo apprendere come il demonio cerchi di strappare le Anime a Dio e portarle con se all’inferno nella dannazione eterna. Esso cerca anime da poter torturare(fisicamente o psicologicamente), e portare alla perdizione, vagando sulla terra, senza che noi possiamo saperlo. La cosa più importante è anche capire che il demonio è furbo, malvagio e subdolo. Conoscendo tutte le bassezze umane, è capace di fare cadere le anime nel peccato, anche le più pie, senza che esse possano percepire la sua presenza, quindi, rimanendo nascosto, senza far capire che le tiene strette a se in una morsa infernale.
Entrato in casa dell’ossessa, il demonio per bocca della bambina disse:

– Via di qua, Pretaccio Cattolico! Perché vieni a disturbarmi?. . .
Presi l’aspersorio con l’acqua Benedetta.

Inferocì il demonio: Via queste cosacce!. . . Pretaccio Cattolico, te la farò pagare!. . .

“In nome di Dio, ti comando di rispondere!”
– Chi sei tu che comandi a me?

“Sono un povero uomo; ma come Ministro di Dio ti comando e tu devi ubbidire. ”

Sull’istante l’ossessa si sedette e rimase con le braccia conserte. Io parlavo in latino ed il demonio arrabbiato mi disse:
– Non voglio parlare in latino, linguaccia di voi Pretacci Cattolicacci!

Tuttavia lo tempestai di domande in lingua latina: Qual è il tuo nome?
– Il mio nome? … Non t’importa saperlo e perciò non te lo dico.

“Sei solo in questa bambina?”
– Per il momento sono solo, ma se vuoi chiamo i compagni.

“No, resta solo! – Prima di essere qui, dove ti trovavi? ”
– Andavo in giro per le vie!

“Cosa fai lungo le vie?”
– Cerco di far fare peccati alla gente

“E tu cosa ne guadagni?”
– Che guadagno? … Trascino all’inferno anime con me!

“Siete molti nell’inferno? ”
– Eh! … Sapessi, sapessi quanti siamo! … Dunque, vuoi sapere chi sono? Io sono il demonio della disonestà!

“E dimmi: Vanno molti all’inferno per l’impurità? ”
– Tutti quelli che sono là dentro, vi si trovano per questo peccato ed anche gli altri ci verranno per lo stesso peccato.

Passavano di lì alcuni giovanotti i quali pronunziavano parolacce disoneste; il demonio disse:
– Ecco, passano i miei aiutanti.

“Ora basta con le chiacchiere! Tu devi lasciare la creatura! ”
– No, non me ne vado. Del resto che male faccio alla bambina?

“Devi subito partire! ”
– Satana, Satana … vieni in mio aiuto! …

In quell’istante arrivarono altri tre demoni; la bambina, finito l’esorcismo, me lo assicurò. Avevo il Santissimo Sacramento, nascosto sotto il pastrano; la ossessa mi disse:
– Tu nella borsetta tieni Satana! …  e stese la mano verso il mio petto.

Le diedi una botta sulla mano e ridendo mi rispose:
– Tu batti la bambina; a me puoi far niente.

[…]  io dissi al demonio: “In nome di Gesù Nazareno, parti subito!” Intanto attaccai al petto della bambina un’immaginetta del Sacro Cuore. Il demonio divenne furibondo; si era in parecchi a tenere la bambina a freno.

– Ve la farò pagare a tutti! … Satana, Satana, manda ancora sette compagni in mio aiuto!
Infatti altri sette demoni entrarono in quel corpo, come mi confermò la bambina appena liberata. Non potendo più il demonio resistere, esclamò: Me ne vado! Però lascerò la bambina piangente e non la farò più alzare da questa sedia. 

Sull’istante la bambina si sedette e diede in un pianto dirotto; momentaneamente i demoni la lasciarono. Le domandai: “Perché piangi?” <<  Ma, non lo so! >> “Fa’ il segno della Croce!” <<Non posso sollevare il braccio.>>  “Allora, alzati!” <<Non posso alzarmi! >>
La bambina era rimasta come legata in tutto il corpo, impotente ad alzarsi dalla sedia; i demoni però erano usciti, poiché essa tra le lacrime pregava recitando il Padre Nostro.
Passato del tempo, la bambina cominciò a ridere ed a camminare con sveltezza; era ritornata l’ossessione.

– Sono ancora qui, disse il demonio, e non me ne vado … Siamo in troppi e non riuscirai a cacciarci. 

A dire il vero sentivo un po’ di stanchezza e ricorsi a diversi mezzi efficaci per riuscire nell’impresa. L’acqua benedetta è meravigliosa negli esorcismi. Versando quest’acqua sul corpo dell’ossessa, il demonio è tormentato fortemente.

– Pretaccio, smetti, smetti … non tormentarmi più!
“Se vuoi che smetta, lascia la bambina! “

– No; tu tormenti me ed io tormento essa!
Non cessai di aspergere con l’acqua santa, finché il demonio disse: Ebbene me ne vado; ma prima che essa muoia, sarò di ritorno! … Noi siamo stati mandati da Lucifero in questa casa e, siccome non riusciamo nel compito, egli ci tormenta. Satana maledice il momento in cui ci ha mandati qua e noi tremiamo a metter piede qua dentro … Dimmi dove debbo andare me ne vado:

“Va’ in alto mare; va’ ad incorporare qualche pesce o qualche altra bestia!”
– Cosa me ne faccio di questi esseri? … Io cerco uomini! … Perché non vai tu a riposare nel corpo delle bestie?

“Ed allora, nel nome di Dio Onnipotente, vattene nell’inferno! ”
– E me ne vado!

“Però non uscire più dall’inferno! ”
– Ah, in questo non posso ubbidirti! Lucifero mi tormenta … son costretto ad uscire ed andare per il mondo!

“Te lo comando! … Ubbidisci! ”
– Parto subito!

La bambina abbassò un istante le palpebre, emise un leggero sospiro … e restò libera.
Dunque, dissi alla piccina, “come stai?”<< Oh, Padre, lei è qua? … >> ” Ti accorgi adesso che sono qua? È tanto tempo che lotto e parlo con te!” << Ma io non l’ho visto! >> “In questo frattempo cosa hai visto? “<<  Son venuti attorno a me tanti demoni, che mi hanno battuta; ora se ne sono andati. >> ” Tu che cosa facevi quando c’erano i demoni? “ << Pregavo, recitando l’Ave Maria nella mia mente. Ora sono serena, ma ho un po’ di dolore nel corpo per le botte ricevute.>>
Quanto ho narrato è verità; non nomino l’interessata, né i testimoni dei fatti, per misura di prudenza. Quella bambina oggi è madre di numerosi figli.
Faccio rilevare che quando si studia un caso di ossessione, è lecito fare degli esperimenti, per assicurarsi della presenza del demonio; ma quando l’ossessione è sicura, è male mettersi in rapporto con lo spirito maligno unicamente per curiosità, facendo domande capricciose, chiedendo notizie di cose occulte, ecc. Non si dimentichi che il demonio è padre della menzogna e perciò non tutto quello che dice è assolutamente vero.
Allorché in una famiglia trovasi qualcuno invaso dal demonio, appena si manifesta la presenza diabolica, non si stia a chiacchierare con l’ossesso, bensì si preghi da tutti i presenti, affinché Satana si trovi a disagio e parta presto.
I parenti dell’ossesso procurino di stare in grazia di Dio, si accostino alla Confessione ed alla Santa Comunione, recitino il Rosario, consacrino la famiglia al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria. Se qualcuno dei parenti è in disgrazia di Dio, può darsi che il demonio lasci la persona invasa e prenda possesso di lui.
Nei giorni e nelle ore in cui l’ossesso è libero, si approfitti per farlo confessare e ricevere la Santa Comunione. Alcuni credono che se l’ossesso riceve i Sacramenti, non potrà liberarsi dal demonio per tutta la vita; questo è falso.

Per chi si pone la domanda , “ma cosa avrà fatto di male una bambina che viene presa di mira dal demonio e della quale si impossessa? ” è bene sentire il parere dello stesso Esorcista Don Giuseppe Tomaselli che al riguardo dice:
“Iddio avrebbe potuto rendere impotenti i demoni; relegati nell’abisso, non avrebbero potuto nuocere ad alcuno. Dai fatti noi sappiamo che il Signore ha lasciato una certa libertà a Lucifero ed ai suoi subalterni, libertà limitata, ma vera. Perché Iddio ha fatto così? … E chi può penetrare i misteri dell’Onnipotente? … Si può pensare che la Divina Provvidenza voglia servirsi dell’opera dei demoni per aumentare in Cielo la gloria dei suoi eletti. Chi infatti è tentato e supera la tentazione, guadagna un merito eterno.”

Gli Angeli Ribelli: Spiriti celesti diventati Tenebra.

Lotta in Cielo.

Iddio creò sterminate schiere di Angeli, cioè di Puri Spiriti, dotati di grande intelligenza e di forte volontà. Il Cielo si popolò in un attimo di questi esseri beati, che lodavano il Creatore e nello stesso tempo godevano di perfetta felicità.
Gli Angeli sono distribuiti in nove categorie, o cori; così risulta dalla Sacra Scrittura.
L’Angelo più bello era Lucifero, o Apportatore di luce, il quale, per così dire, eclissava gli altri col suo splendore.
Iddio, che è giusto, volle mettere alla prova la fedeltà, esigendo dagli Angeli un atto particolare di umile sudditanza. Secondo S. Tommaso d’Aquino e secondo i più celebri Padri della Chiesa, la prova fu questa: la Seconda Persona Divina, il Figlio Eterno del Padre, Gesù Cristo, nella pienezza dei tempi si sarebbe fatto uomo, pur restando vero Dio, e tutti gli Angeli avrebbero dovuto adorarlo, pur vedendolo rivestito di misera carne umana.
A noi, esseri inferiori rispetto agli Angeli, non sarebbe costata troppo una simile prova; per gli Angeli invece la prova fu durissima. Lucifero, dotato di qualità eccellentissime, pensando che un giorno avrebbe dovuto umiliarsi davanti al Figlio di Dio fatto uomo, senti in sé tanto orgoglio da dire: Non lo servirò!… Se si farà uomo, sarò a lui superiore! – Altre schiere di Angeli si unirono a Lucifero, quasi per dare la scalata alla Divinità. Si iniziò la tremenda lotta in Cielo. Noi sappiamo ciò che avvenne in quella lotta, perché Iddio la manifestò al Profeta Daniele ed a San Giovanni Evangelista. L’Arcangelo San Michele, a capo d’innumerevoli Angeli, si oppose alla superbia di Lucifero, dicendo: Chi è come Dio? Il Creatore alla fine della lotta intervenne direttamente; confermò in grazia gli Angeli fedeli e punì i ribelli.

 

Diavoli in giro.

L’inferno, oltre ad essere un luogo, è anche uno stato. I demoni stanno parte nell’inferno e parte vanno in giro, vagando per il mondo; ma ancorché essi vadano di qua e di là, tuttavia soffrono sempre le pene infernali, poiché la maledizione di Dio poggia sempre sopra di loro.
La Santa Chiesa, nell’antica Liturgia, alla fine della Messa aveva una preghiera particolare, rivolta a San Michele Arcangelo «…E tu, o Principe della Milizia Celeste, con forza divina ricaccia nell’inferno Satana e gli altri demoni, i quali vagano per il mondo alla perdizione delle anime».
tratto da “Gli Angeli Caduti” di Don giuseppe Tomaselli.

 

BIOGRAFIA DI DON GIUSEPPE TOMASELLI

Don Giuseppe Tomaselli nacque a Biancavilla, un paese in provincia di Catania, il 26 gennaio del 1902 in una famiglia profondamente cattolica. Nel 1916 entrò nella Congregazione Salesiana fondata nel 1859 da San Giovanni Bosco, l’Apostolo della gioventù. Nel 1926 venne ordinato sacerdote e cominciò il suo lungo ministero durato quasi 63 anni durante i quali ha ricoperto vari incarichi: parroco, insegnante, cappellano presso comunità religiose, esorcista ed apostolo della buona stampa cattolica. Scrisse un centinaio di semplici libretti devozionali ed apologetici che stampò in milioni di copie e che diffuse in Italia e anche all’estero.

 

Cosa Interferisce o blocca completamente con il piano infernale del demonio di dannare le Anime?

Essere dei buoni Cristiani, allontanando da ogni occasione di cadere nel peccato, andando regolarmente in Chiesa, partecipando ai Santissimi Sacramenti, Pregando con perseveranza, specialmente il Santo Rosario, leggendo le Sacre Scritture, facendo digiuno e astinenza, impedisce al demonio di vincere la fragilità dell’anima umana, con l’Intercessione Gloriosa di Maria Santissima, confidando nella Misericordia di Gesù Cristo, si viene protetti da Dio. E’ bene far benedire da un Ministro di Chiesa la propria casa e la propria famiglia, e fare uso quotidiano dell’Acqua Santa, avere con se Santini Benedetti e Immagini Sacre Benedette(meglio la medaglietta Miracolosa o lo Scapolare del Carmelo). Il Male è attratto dal male, l’indecisione, la lontananza da Dio, la tiepidezza umana, la superstizione… Non tenere mai oggetti, come dei souvenire, che sono dedicati a dei pagani o oggetti dal passato malvagio, ma disfarsene immediatamente. La Regola della Difesa contro il demonio è Stare in Grazia di Dio.